L’Unione Nazionale Consumatori critica i casting online del Grande Fratello 12: già iniziate le polemiche contro il programma.
Il Grande Fratello 12 non ha neppure preso il via e già iniziano a sorgere polemiche contro la trasmissione e la sua trasparenza da parte dell’Unione Nazionale Consumatori: nel mirino dell’associazione sono finiti questa volta i casting online attualmente in corso per prendere parte al programma.
L’UNC specifica attraverso un comunicato ufficiale che i casting in questione sarebbero del tutto inutili visto a decidere sul destino dei concorrenti del Grande Fratello 12 sono in ogni caso gli autori. Ecco quanto sostenuto: “Perché chiamare ‘casting on line’ le selezioni del Grande Fratello se il popolo della Rete non decide quasi nulla, ma tutto resta nelle mani degli autori? Il televoto ha un costo e così in più di tre mesi, Mediaset avrà fatto cassa con le preferenze dei milioni di sostenitori che, sperando di avvantaggiare i loro beniamini, avranno speso fior di quattrini per televotare, probabilmente senza alcuna utilità! Ci auguriamo che durante il programma sia spiegato chiaramente questo meccanismo: il regolamento da questo punto di vista è chiaro, ma rimane più di qualche dubbio sulla trasparenza delle operazioni. Si legge infatti sul sito: “non è stato possibile adottare strumenti tecnici in grado di prevenire l’eventuale abuso di televoto da parte di call center o di operatori specializzati”. Complimenti per la sincerità ma, allora, perché non rendere gratuito il televoto e permettere al pubblico di esprimere la propria preferenza solo attraverso il web?”
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